Diventare autosufficienti

DIventare autosufficienti

 

 

<<Ci sono cose che dipendono da noi e cose che non dipendono da noi.
Non dipende da noi la presenza o l’assenza di una persona nella nostra vita.
Non dipende da noi la presenza o l’assenza delle “cose” nella nostra vita.
Potreste pensare che siate responsabili sulle persone o sulle cose ma, se osservate bene, esistono elementi di casualità tanto imprevedibili nella nostra esistenza che qualsiasi obiettivo (persona o cosa) può esser ottenuto come può non essere ottenuto.
Se faremo dipendere la felicità o la nostra realizzazione dalla presenza di persone o cose nella nostra vita, quindi, saremo destinati a vivere nell’ansia di averli o, una volta avuti, nell’ansia di perderli.
Loro non dipenderanno da noi ma noi dipenderemo da loro.
Persone e cose esistono, al contrario, per darci l’opportunità di liberarci dalla loro dipendenza.
Quando saremo costretti a sopravvivere alla loro assenza, l’unica cosa che può dipendere da noi stessi è trasformare l’apparente e giustificabile dolore “umano” nell’opportunità di liberarci da elementi che appesantiscono il nostro processo di consapevolezza su COSA REALMENTE SIAMO.
Sarà giustificabile soffrire la loro assenza, sarà giustificabile essere arrabbiati, distrutti, annientati o tristi.
Ma avremo la possibilità anche di ragionare sul fatto che, in quelle situazioni, ciò che consideriamo “un male insopportabile” ci sta regalando l’opportunità di renderci conto che possiamo essere AUTOSUFFICIENTI e COMPLETI IN NOI STESSI SOLO NELL’ASSENZA DI QUALSIASI DIPENDENZA e non nella presenza di una serie di elementi casuali e mutevoli che NON DIPENDONO DA NOI.>>

Aurora G.

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