Sognando un mondo migliore: intervista allo scrittore Enrico Cembran, autore di Risorgere e Amore 2.0

Sono felice che Enrico abbia accettato di essere intervistato per la mia rubrica “Outside the lines” perché, oltre l’affetto e la stima che mi legano a lui da più di vent’anni, avendolo conosciuto prima come Maestro di Karate e poi come Maestro di vita, mi ha profondamente colpita la sua esperienza che ritengo davvero straordinaria.
I suoi libri sono l’espressione non solo del desiderio di condivisione di una preziosa consapevolezza ma, soprattutto, sono frutto di un approfondimento meticoloso di tematiche importantissime che raramente vengono affrontate con tanta lucidità e chiarezza e che riguardano, in generale, la ricerca interiore in tutti i suoi aspetti. Grazie Enrico per non esserti arreso e per aver regalato, quindi, a noi non solo la tua esperienza ma anche i tuoi insegnamenti.
Buona lettura, Aurora.

 

Enrico Cembran

1)Qual è la tua principale attività lavorativa?

Intanto, ciao e grazie per questa bella opportunità, non esagerare, non sono uno scrittore.
Ho cominciato a scrivere quale forma di autoterapia di tipo Steineriano avendo intrapreso, alcuni anni fa, un percorso di autoguarigione da una malattia definita “incurabile” e, nonostante tutto, terapizzata con trattamenti farmacologici ortodossi, micidiali “per vedere se funzionavano”. Poi il mio karma mi ha messo di fronte a tutta una serie di sincronicità che mi hanno portato a pubblicare dapprima la mia autobiografia antroposofica e successivamente un secondo libro scaturito dal fitto lavoro di consulenza svolto a seguito della mia prima pubblicazione.
La mia attività lavorativa è quella di Medico Chirurgo ed Odontoiatra, di Maestro di Karate Tradizionale sesto dan e da alcuni anni di operatore olistico e Reiki Master.

2) Sei diventato anche membro del Consiglio Direttivo e del Comitato Tecnico di Kids Kicking Cancer Italia Onlus, del quale sei anche Martial Art Therapist. Oltre a numerosi attività solidali, hai intrapreso anche il percorso da scrittore, senza contare le numerose Conferenze che tieni su argomenti che intrecciano medicina, spiritualità, meditazione e crescita interiore. Dov’è nata tutta l’energia che ti permette di fare così tanto per le persone?

Diciamo che all’inizio ho dovuto spremermi per trovare una soluzione stabile alla mia malattia che mi aveva relegato, all’età di quarantasette anni, in maniera permanente nel mondo della disabilità di grado medio grave. Ho ricominciato, in pratica, a studiare Medicina ma adottando un metodo diverso di apprendimento ed innamorandomi della Medicina Naturale ed Olistica. L’elevato regime vibratorio delle mie emozioni mi ha portato ad attrarre le soluzioni in linea con i miei bisogni, fra le quali l’Antroposofia. Finito questo percorso, durato circa sette anni (un’altra laurea, praticamente…), quello stesso regime emozionale ha attratto nella mia vita Kids Kicking Cancer Italia Onlus, l’Associazione che si occupa di insegnare le Arti Marziali, ma soprattutto i loro principi, in ospedale, ai bambini neoplastici. Inoltre, vengono insegnati la Meditazione Terapeutica, la Visualizzazione Terapeutica e la Respirazione Consapevole, quali attivatori di benessere. Non appena arrivato in KKC, sono stato “cooptato” nel ruolo di Responsabile Scientifico ed incaricato, insieme ad altri, della formazione dei Martial Art Therapist. Da questo lavoro, di ricerca, documentazione ed insegnamento, durato altri cinque anni, è emersa l’intuizione di portare il tutto, al di fuori dell’ambito di KKC, e così è cominciata l’attività di divulgatore nel settore del benessere medicine alternative e terapie naturali.
Attualmente sono dimissionario da tutti i ruoli, nell’ambito dell’Associazione, eccettuato quello di Martial Art Therapist, per motivi personali.
Come sempre, nella vita, ciò che permette di superare gli ostacoli, sono le emozioni positive. Quando queste vengono meno, meglio lasciare andare e fare posto alla successiva opportunità.

3) Con Risorgere, il tuo primo libro, decidi di condividere la tua esperienza personale. Com’è cambiata, la tua vita, in seguito alla pubblicazione e quali nuovi insegnamenti hai appreso da questa esperienza?

La mia vita non è cambiata di molto, se non per il grande lavoro di diffusione del libro, orgogliosamente autoprodotto ed autodistribuito per poter destinare una maggior quantità di fondi ad opere benefiche.
Ho appreso molto, da questo mio libro, tanto nel campo dell’editoria che in quello umano, grazie al grande lavoro di consulenza resosi necessario a favore di chi mi ha chiesto aiuto.

4) Il secondo libro, Amore 2.0, ti è stato richiesto da molti lettori e discepoli. Potremmo definirlo un “Manuale di sopravvivenza” per anime risvegliate?

Intanto, non ho discepoli, anzi, aborro il termine e il concetto.
In realtà si tratta di un manuale di sopravvivenza alla Tossicità Affettiva, quella manifestazione patologica del sentimento più elevato degli esseri viventi. Tale Tossicità, tipica dell’Amore cosiddetto della Terza Dimensione, rende gli esseri viventi schiavi del sentimento e non suoi protagonisti. Tale distorsione si manifesta principalmente nei confronti di se stessi, per un fraintendimento del significato dell’amor proprio, troppo spesso confuso ad arte, col Narcisismo, del quale non condivide nessuna caratteristica.
Ovvio che, stanti i temi trattati, il libro finisca per essere poi letto soprattutto da persone in cerca di un testo riguardante la Spiritualità.

5) In cosa credi che si differenzi da molti libri che parlano di Amore?

Dal fatto che in questo libro si parla dell’Amore in una veste insolita, riguardante la sfera animica, oltre che medica, biologica e soprattutto salutistica.

6) In definitiva, quindi, cos’è per te l’Amore?

Bella domanda! In realtà, nonostante tutta la ricerca svolta, non ho ancora trovato un concetto esaustivo, né credo che lo troverò… Considera che nel libro, per descrivere cosa penso io del sentimento, sono ricorso al grande dolore che proviamo, al momento del distacco dal cordone ombelicale, quale potente attivatore del sentimento opposto che ci indurrà a proiettare sulla Mamma il nostro primo bisogno d’Amore, ma anche questo è solo un punto di partenza. E poi non vorrei rovinare la sorpresa ai lettori…

7) Credi nella possibilità di migliorare concretamente il mondo dove viviamo?

Certo! Ed è questa l’essenza della trasmutazione alla cosiddetta Quarta Dimensione, la dimensione dell’Amore Incondizionato, l’Amore libero dai preconcetti, dalla presenza materiale di altri esseri viventi. Solo attraverso un serio ed amorevole lavoro di ricerca interiore questo stato può essere conseguito, richiedendo un elevato grado di maturazione spirituale. In tale lavoro le Anime in Cammino coinvolgono chi interagisce con loro nel percorso di cambiamento verso uno stato amorevole.

8) Tornando indietro, cambieresti qualcosa della tua vita?

Non credo, nemmeno la malattia, da quando ho capito il suo profondo messaggio attivatore.

9) La vita è un percorso di sogni da realizzare o è un sogno?

Dipende da quale punto di vista la vuoi osservare. In Fisica Quantistica, la realtà è quella che l’Osservatore riesce a far collassare attraverso la forza delle vibrazioni delle sue emozioni, attivate da una reale Intenzione, che è quel processo di ordine superiore alle emozioni stesse attraverso il quale ogni ostacolo interno o esterno viene semplicemente dissolto. Da questo punto di vista la vita può essere al contempo sogno o percorso di sogni da realizzare.

10) Un consiglio prezioso per gli altri sognatori.

Coltivare i propri sogni, facendo il salto culturale di non considerarli tali, ma da subito realizzabili e realizzati, provando immensa gratitudine, indipendentemente: è questa la logica della Legge dell’Attrazione, che funziona se si è veramente onesti con se stessi e con i propri bisogni.

 

Per potersi mettere in contatto con Enrico:

Fb: Enrico Cembran

Mail: enricocembran@gmail.com

 

2 risposte a Sognando un mondo migliore: intervista allo scrittore Enrico Cembran, autore di Risorgere e Amore 2.0

  • Grazie di cuore

  • Conoscere il dottor Enrico Cembran,
    e stata per me una grande opportunità di crescita in tutti i campi.
    Lui è come una candela nel buio . Ti da la possibilità di fare luce , nelle mille domande che sai inconsapevolmente di avere ma non sei in grado di trovare la risposta .

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