Lascia agli altri il paracadute

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Lascia agli altri il paracadute.
A quelli che pensano sempre al “dopo”.
A quelli che sperano che qualcuno li fermi.
Che, si sa, la notte è fredda e la vita fa paura.
E di guai ne abbiamo abbastanza. 
Lascia agli altri le reti di protezione.
Agli equilibristi.
A quelli che fanno tutto più difficile.
Che preferiscono camminare su un filo piuttosto che volare.
Tu non sei un equilibrista.
Tu non sei una percentuale.
Tu non credi alle percentuali.
Lascia agli altri le solite scuse.
Non è colpa loro se fanno come tutti.
Di solito è più facile essere come tutti.
Ma allora (allora) perché tu non lo sei?
Perché il cuore continua a gridarti “Si!”?
E le regole che ti hanno dato non l’hai mai capite.
E la paura di fallire non è tanto forte quanto la voglia di esistere.
No, non pensi alla vittoria, pensi solo a “esistere”.
Perché non hai bisogno di un paracadute.
Non hai bisogno di una rete.
Non hai bisogno di vincere.
Sei uno di quelli che non si lancia per cadere.
Sei uno di quelli che si lancia per cominciare.

Aurora G.

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