Perdersi

perdersi

Che cosa vedi tra le pieghe di questo mare, mentre il sole sputa sangue sulle nuvole?
Che cosa senti, nascosto nel tuo spicchio, mentre l’ombra della notte avvolge la sabbia?
E il vento sembra farsi più freddo quando la roccia si veste di nero.
E i gabbiani restano immobili, pur battendo le ali, contro le raffiche.
E la gente, veloce, risale i pendii mentre la montagna getta terrore a chi non conosce il silenzio.
Eppure, per questa volta, sarebbe bello restare.
Giusto il tempo di scoprire se sotto le stelle l’acqua brilli sempre di azzurro e se la luna sul mare riscaldi quanto il sole.
Giusto il tempo di scoprire quali altre voci accompagnino la voce del mare.
Giusto il tempo di scoprire se, per perdere la paura, ci sia bisogno della notte.

Aurora G.

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