Vorrei che i miei profili si confondano tra le foglie di questi pini
e la stessa pace che imbalsama ora il tramonto renda dolci le mie lacrime e sinceri i miei sorrisi.
Affinché sia pronta al risveglio del sole a riflettere la sua luce attraverso le mie braccia,
i miei fianchi e il mio cuore, nutrito dal silenzioso miracolo di queste mie radici che,
anche nei terreni più aridi, hanno la perseveranza di cercare sempre quell’unica goccia d’amore disponibile.
Aurora G.