Il tema del giorno: PREDESTINAZIONE

Quante volte vi siete domandati, soli nella vostra stanza, dopo l’ennesima storia d’amore sbagliata, alla centounesima sigaretta che vi marciva la bocca, se quella fatidica “anima gemella” esistesse davvero o fosse solo una favola per bambini?

Ci vengono in soccorso, nei momenti più sconsolati, vari artisti che cantano, recitano o scrivono parole di conforto e incoraggiamento, portando alto il baluardo della “predestinazione” in amore.

Mela verde rossaConcetto caro anche al buon vecchio Platone che nel “Simposio”, parlando di Aristofane e il mito dell’Androgino, racconta che ognuno di noi sarebbe una frazione dell’essere umano completo e originario. Per ciascuno di noi, dunque, esisterebbe un’altra parte complementare che cerchiamo di incontrare per riuscire a tornare una cosa sola.

Io ci credo. Ma ho sempre creduto, anche, che sarebbe stato facile incontrare la persona giusta. In questo mi sbagliavo: incontrarla, conoscerla, amarla sarebbe stato fin troppo naturale ma nel mio destino ci sarebbe stato anche altro. Esperienze che mi hanno dato la possibilità di conoscermi, crescere, sperimentare e accantonare quei dubbi o quelle curiosità su me stessa che poi, di fronte alla persona giusta, non mi avrebbero più assillato. Utili alcune, inutili altre eppure sempre formative.

Ma prima di incontrare l’altra parte della “mela” i momenti di sconforto o di scoraggiamento non mi hanno risparmiato.

Ciò che in quei momenti non capivo è che la situazione che vivevo non sarebbe stata permanente e che ogni dolore o sconforto avrebbe avuto addirittura un senso, un giorno.

Sembrano frasi fatte ma è andata proprio così.

Ma se non credete alle mie parole dovrete credere a quelle di qualcun altro che ha snocciolato il concetto in opere di elevata corposità e fascino.


IMolte vitel libro del giorno è Molte Vite, un Solo Amore -L’eterno incontro delle anime gemelle- di Brian Weiss.

Brian Weiss è un psicologo americano che utilizza l’ipnosi regressiva per guarire i suoi pazienti.

Ed è proprio attraverso i suoi studi che Brian Weiss ha scoperto alcune connessioni interessanti e attinenti la reincarnazione delle anime. In sostanza ci innamoriamo perdutamente proprio dell’anima che abbiamo amato nelle nostre vite precedenti. Potrebbe esser un nostro parente o anche nostro amico o nostra sorella: l’anima gemella, così come la intende Brian Weiss, non si manifesta necessariamente sotto forma sensuale ma è certo che la incontreremo in ogni vita e che solo con essa ci sentiremo del tutto completi.

Romanzo consigliato da un mio carissimo amico, sono felice di consigliarlo a mia volta a un pubblico dalla mentalità aperta. Non è detto che voi ci crediate o meno ma, nel complesso, è risultata una lettura piacevole e affascinante.

<<A ciascuno di voi è riservata una persona speciale. A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro. Possono appartenere a generazioni diverse. Per rincongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali. Vengono dall’altrove, dal cielo. Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce. Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi, sotto il plenilunio dei deserti d’Egitto o nelle antiche pianure della Mongolia. Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati. Tra voi c’è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli.>>


I OriginsIl film del giorno è I ORIGINS, diretto da Mike Cahill.

Film che buca profondamente lo stomaco e ti lascia lì, stecchito, con una sensazione di malessere continuo. Fino a un inaspettato finale che ti alleggerisce di qualsiasi peso.

Film che, per ora, è stato accolto da una buona critica ma non ha destato l’interesse alla massa. La cosa, del resto, non sorprende considerati i gusti dei “più” in questo periodo.

Sorvolando sulla parentesi polemica, consiglio vivamente questo film in quanto accattivante, originale, terrificante nei suoi colpi di scena ma avvolgente, morbido, soffice nel finale.

La spiegazione degli amori più profondi è tutta nella predestinazione, anime che si incontrano perché sono destinate a incontrarsi, perché si sono già incontrate. Perché si conoscono da sempre.

Cliccando sulla locandina del film potrete godervi alcuni dei fotogrammi di uno dei film più belli che siano stati girati negli ultimi anni.


La canzone del giorno è Ci sei sempre stata, di Ligabue.

Con una semplicità disarmante, Ligabue riesce a spiegare un concetto meraviglioso:

<<quando il cielo non bastava
non bastava la brigata
eri solo da incontrare 
ma tu ci sei sempre stata 

quando si allungava l’ombra
sopra tutta la giornata
eri solo più lontana 
ma tu ci sei sempre stata.>>

Ci sei sempre stata, soprattutto quando i momenti erano duri, tristi, sconsolati. Eri solo da incontrare e tutto sarebbe finalmente andato al suo posto. Espressione di una predestinazione che si attarda a svelarsi ma che arriva, inesorabile, per tutti.

Cliccando sulla foto potrete godervi questa bella canzone.



L-amore-veroUn pezzetto di me al giorno.

Tratto dal romanzo, Finalmente ti ho trovata, ecco una delle riflessioni della protagonista, una volta incontrata la propria anima gemella:

<<È stato facile, incontrarsi.

Abbiamo scoperto solo in seguito che ci saremmo potuti incontrare molto tempo prima.

Ed evitarci tutti quei dolori.>>


In definitiva: siete ancora in fase down per l’ultima storiella amorosa finita male? Non statevi a lagnare troppo.

1) Per ognuno sembrerebbe esistere l’altra parte della mela, anzi, sembrerebbe esistere in ogni vita;

2) Non perdete tempo con gli amori di serie B anche se non esistessero quelli di serie A: perché accontentarsi di una minestra riscaldata?;

3) Nei momenti più tristi ricordatevi sempre che siamo 7 miliardi di anime da incontrare;

4) Quando finalmente arriverà l’Amore, tutto il dolore patito vi sembrerà uno scherzo lontano. Utilizzate i momenti di solitudine, quindi, per conoscere quelle parti di voi stessi che dopo non avrete tempo di conoscere, troppo impegnati in una relazione felice.


<<La differenza non la fanno gli altri. La fai tu.>>

A. Gray

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